Documenti per partecipare ad una gara d’appalto: quali sono

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Documenti per partecipare ad una gara d’appalto: quali sono

I documenti per partecipare ad una gara d’appalto sono molteplici, in quanto la Pubblica Amministrazione deve verificare la sussistenza di determinati requisiti per ammettere le imprese ad una gara d’appalto.

L’acquisto di beni o servizi, la realizzazione di lavori e la costruzione di infrastrutture, ai sensi dell’art. 21 del Codice degli Appalti, viene previsto all’interno del programma biennale e triennale di ciascuna amministrazione pubblica.

L’iter procedurale di una gara d’appalto inizia con la pubblicazione di un bando di gara, che delineerà l’oggetto del contratto pubblico, le tempistiche, la procedura seguita e i requisiti di partecipazione per le imprese.

Vengono così definiti tutti i documenti per partecipare ad una gara d’appalto che andranno presentati unitamente alla propria offerta e alla garanzia fideiussoria obbligatoria.

Un Responsabile dell'Ufficio Gare controlla i documenti per partecipare a una gara d'appalto.

Sommario contenuti

I documenti per partecipare ad una gara d’appalto

Per partecipare ad una gara d’appalto e presentare la propria offerta per la realizzazione di opere, beni e servizi per la Pubblica Amministrazione, bisogna essere in possesso di alcuni requisiti, come ad esempio la capacità professionale di far fronte a quanto richiesto nel bando di gara (requisiti speciali).

Ai sensi dell’art. 71 del Codice degli Appalti, per agevolare l’attività delle stazioni appaltanti, i bandi devono essere redatti uniformandosi ai bandi tipo previsti dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).

L’art. 74 del Codice degli Appalti dispone l’accesso gratuito, illimitato e diretto per via elettronica ai documenti di gara, a decorrere dalla data di pubblicazione, in modo che le imprese possano accedere a tutte le informazioni e preparare i documenti per partecipare ad una gara d’appalto.

Ciascun bando di gara delinea specificatamente la modulistica da presentare, unitamente alla propria offerta.

Oltre alla modulistica da compilare con i propri dati personali come titolare rappresentante dell’impresa, sono solitamente richiesti altri documenti, vediamoli insieme.

Quietanza di pagamento del contributo ANAC

Se l’importo della gara d’appalto è pari o superiore ai 150.000 €, i partecipanti devono innanzitutto provvedere al pagamento di un contributo all’ANAC, che varia a seconda dell’importo di affidamento e viene determinato annualmente dall’Autorità Anticorruzione Nazionale.

Visura camerale

Per verificare l’effettiva iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, viene richiesta una visura camerale, che oltre ad indicare i dati relativi all’azienda, ne attesta la situazione attuale, escludendo così le ipotesi di uno stato di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o concordato preventivo.

Certificato Antimafia

Tale documento viene rilasciato dalla Prefettura e attesta l’assenza di misure preventive, condanne definitive (o in appello) e casi di infiltrazione mafiosa, che potrebbero inficiare il corretto svolgimento della gara d’appalto.

Casellario Giudiziale

Viene rilasciato dalla Procura della Repubblica e riporta le eventuali condanne penali definitive, alcune tipologie di provvedimenti civili nonché eventuali annotazioni di natura amministrativa in capo al legale rappresentante, che potrebbero portare all’esclusione dalla gara d’appalto.

Certificato dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi

Il certificato dei carichi pendenti relativamente agli illeciti amministrativi è disciplinato dall’art. 31 del Testo Unico sul Casellario giudiziario e indica le eventuali sanzioni amministrative e carichi pendenti, dipendenti da reato.

DURC

Tale documento viene rilasciato dall’INPS e attesta la regolarità contributiva e assicurativa dell’azienda nei confronti del sopra citato ente, dell’INAIL e della Cassa Edile (se l’impresa risulta operante nel settore industria o artigianato alle attività dell’edilizia).

Fideiussione Provvisoria

Ricordiamo infine, che a titolo di garanzia provvisoria, è sempre richiesta obbligatoriamente anche la presentazione della cauzione provvisoria, fideiussione rilasciata da un ente assicurativo o bancario, pari solitamente al 2% dell’importo di gara, ai sensi dell’art. 93 del Codice degli Appalti.

Durante l’emergenza Covid, per snellire le procedure relative agli investimenti pubblici, sono state rideterminate le soglie comunitarie degli appalti, identificando massimali di importo di gara, sotto ai quali si poteva procedere ad affidamento diretto, senza indire gara e quindi chiedere cauzione provvisoria.

L’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni e Decreto Semplificazione Bis, ha così modificato il quadro normativo degli appalti fino al 30 giugno 2023 (clicca qui per leggere gli ultimi aggiornamenti relativi alle gare d’appalto.)

Gli altri requisiti

Ai sensi dell’art. 83 del Codice degli Appalti, i criteri di selezione in una gara d’appalto mirano ad accertare la sussistenza dei requisiti di idoneità professionale, della capacità economico e finanziaria e delle capacità tecniche e professionali.

I requisiti e capacità di volta in volta individuati sono sempre proporzionati all’oggetto dell’appalto e mirano a far partecipare il più ampio numero di imprese, sempre nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione.

Se l’importo della gara d’appalto supera i 150.000 € le imprese che desiderano partecipare devono altresì presentare un’attestazione SOA, che comprovi e garantisca la capacità di eseguire la prestazione in oggetto.

Tale documentazione qualifica l’impresa in relazione alla sua capacità ed esperienza e si riferisce a 52 categorie di opere (13 generali e 39 specializzate).

Viene rilasciata da un organismo certificato (Società Organismo di Attestazione) autorizzato dall’ANAC alla verifica di carattere tecnico e amministrativa di tutte le imprese che intendono collaborare con la Pubblica Amministrazione, nell’ambito della realizzazione di opere pubbliche.

Chi può partecipare alle gare d’appalto

Ai sensi dell’art. 45 del Codice degli Appalti gli operatori economici che possono essere selezionati, in base anche ai documenti per partecipare ad una gara d’appalto, sono:

Dal 24 ottobre 2022 ricordiamo che è diventato obbligatorio l’uso del FVOE (Fascicolo virtuale dell’operatore economico) in cui ogni operatore può depositare i documenti per partecipare ad una gara d’appalto.

Le stazioni appaltanti potranno così acquisire direttamente dal fascicolo virtuale tutta la documentazione che comprova la sussistenza di specifici requisiti tecnici ed organizzativi, economici e finanziari in capo ai partecipanti.

Per potere accedere al FVOE, occorre registrarsi al portale dell’ANAC, indicando tutti i dati dell’impresa.

0362 1900813
Lunedì-Venerdì
9.00/13.00 - 14.30/18.00