Fideiussione assicurativa a prima richiesta

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Fideiussione assicurativa a prima richiesta

La sottoscrizione di una fideiussione assicurativa a prima richiesta.

La fideiussione assicurativa a prima richiesta si distingue dalle semplici fideiussioni assicurative in quanto permette al beneficiario di ottenere in modo immediato e semplice, senza che il garante possa opporre eccezioni, il rimborso previsto nel caso in cui il contraente risultasse inadempiente.

In parole semplici?

Con questa specifica fideiussione, il rimborso (l’escussione della polizza) avviene appena il beneficiario ne fa richiesta e senza la necessità di dimostrare l’inadempienza del soggetto contraente.

Sommario contenuti

Cosa si intende con fideiussione a prima richiesta?

Ai sensi dell’art. 1945 del Codice civile il fideiussore può opporre contro il creditore (beneficiario) tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, salva quella derivante dall’incapacità.

La fideiussione a prima richiesta indica come il fideiussore, alla prima domanda del creditore, non possa opporre alcuna eccezione, in deroga al sopra citato articolo.

Per tale motivo, molte volte, nel contratto fideiussorio, compare la dicitura “in deroga all’art. 1945 c.c.”.

Per verificare se la fideiussione che stai firmando sia o meno a “prima richiesta” ti basta cercare nel documento le seguenti espressioni: “pagamento a prima richiesta e senza eccezioni” o, solamente, “a prima richiesta”.

Tale clausola rende il contratto di fideiussione un contratto autonomo di garanzia.

Come funziona

La polizza fideiussoria a prima richiesta si differenzia dalle polizze più semplici per la modalità con la quale viene effettuato il rimborso.

Nelle classiche fideiussioni il soggetto fideiussore si pone come rappresentante del contraente e per lui è tenuto ad intervenire, a patto che prima abbia verificato l’effettiva inadempienza del contraente. La garanzia in questo caso ha un carattere accessorio.

In questo caso, invece, il creditore può ottenere il pagamento delle somme in maniera diretta ovvero senza coinvolgere il vicario.

Cosa significa? 

Significa che impone al fideiussore di effettuare il rimborso garantito dalla polizza senza eccezioni, come fosse un “secondo debitore”. 

È dunque il carattere accessorio della polizza a venire meno. E così i litigation risks sono trasferiti al garante (fideiussore).

Questo tipo di fideiussione viene indicata anche con altri termini, come: “garanzia a semplice richiesta” o “garanzia automatica”.

Come si escute

L’escussione della fideiussione a prima richiesta è l’azione attraverso la quale il creditore, ovvero il beneficiario della fideiussione, avanza una richiesta di rimborso del debito, determinando così l’incameramento totale o parziale della garanzia, senza poter ricevere alcuna opposizione del fideiussore.

Per escutere l’importo spettante e garantito dal contratto fideiussorio, il beneficiario deve inviare una lettera raccomandata o PEC all’ente che ha emesso la polizza e far così richiesta di escussione.

Il fatto che il soggetto garante (il fideiussore) debba versare immediatamente quanto dovuto al beneficiario, non vuol dire che non possa recedere dal contratto di fideiussione se la richiesta del beneficiario risultasse fraudolenta o immotivata.

Infatti, il garante può recedere e rendere nullo il contratto di fideiussione nel caso in cui sia dimostrato, tramite prove certe e incontestabili, che il beneficiario abbia avanzato richieste immotivate oppure che abbia agito in malafede.

La facoltà di recesso del garante, che di fatto rende nulla la garanzia, si indica con l’espressione latina Exceptio Doli Generalis.

I costi di una garanzia fideiussoria a prima richiesta

Il costo della fideiussione assicurativa a prima richiesta è a discrezione dell’ente erogatore della polizza.

Dopo che l’ente avrà esaminato il caso per il quale è stata richiesta la polizza, verrà fissato il premio assicurativo che il contraente dovrà pagare per stipulare la fideiussione assicurativa.

Il costo della fideiussione assicurativa a prima richiesta non è quindi definibile con una percentuale generica, ma va determinato caso per caso.

Due uomini trattano di alcuni documenti.

Le tempistiche di rilascio

Le tempistiche per il rilascio di una fideiussione a prima richiesta sono ridotte rispetto ad altre tipologie di fideiussioni, perché i controlli che vengono effettuati sul patrimonio sono più mirati e per questo veloci.

I tempi sono generalmente brevi, di circa qualche giorno, se la richiesta viene fatta da un privato online, a patto che la documentazione richiesta (come il documento d’identità, codice fiscale, buste paga e dichiarazione dei redditi) sia corretta e completa in ogni sua parte.

Diversamente, se la richiesta proviene da un’impresa o in modalità cartacea, i tempi inevitabilmente si allungano, anche se l’istruttoria risulta durare sempre meno rispetto a qualunque altro tipo di fideiussione.

Quali sono i campi di applicazione principali?

La fideiussione a prima richiesta può essere inserita in ogni contratto di natura fideiussoria; tuttavia, è particolarmente usata nell’ambito delle gare d’appalto pubblico.

Anzi, la giurisprudenza ha precisato in merito che la mancanza della clausola “a prima richiesta” nelle polizze fideiussorie a garanzia dei contratti di lavori, servizi o forniture d’appalto rende la fideiussione inadatta a svolgere la sua funzione.

Dunque, negli Appalti Pubblici, le fideiussioni assicurative devono essere “a prima richiesta”.

Vediamo allora le 3 principali tipologie di cauzioni a prima richiesta previste per gli Appalti Pubblici:

La fideiussione a prima richiesta, a seguito degli ultimi accadimenti economici, ha visto aumentare il suo utilizzo anche in ambito privato.

Cosa conviene? La differenza tra fideiussione bancaria e assicurativa a prima richiesta

Non è solo il prezzo della fideiussione a rendere differenti la garanzia stipulata da un’assicurazione o da una banca.

Infatti, rispetto alle fideiussioni rilasciate dagli istituti bancari, la procedura per ottenere una fideiussione assicurativa a prima richiesta:

Un’altra importante differenza attiene al recesso del fideiussore.

Ai sensi dell’art. 1955 del Codice civile, il fideiussore può recedere dal contratto di fideiussione nel caso il creditore non sia in buona fede e tale estinzione ha luogo sui diritti, sui pegni, sulle ipoteche e in relazione agli eventuali privilegi a lui concessi.

La fideiussione assicurativa a prima richiesta differisce da quella bancaria perché ha regole molto più stringenti in merito al recesso, previsto solo in caso di condotta abusiva del creditore nel recupero del credito.

L’opponibilità dell’eccezione è però subordinata a prove prontamente documentabili e manifeste, che attestino una condotta abusiva e/o fraudolenta del creditore.

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