Per “compagnia fidejubente” definiamo un istituto autorizzato dalla legge italiana alla stipulazione ed al rilascio di polizze fideiussorie, o altrimenti dette polizze assicurative.
Questo istituto è generalmente conosciuto con il nome di compagnia assicurativa ma, oltre a questa tipologia di istituti, in Italia è possibile stipulare una polizza assicurativa presso altri istituti fideiussori, quali l’istituto bancario o terze tipologie di istituti finanziari, approvati dall’ordinamento giuridico del nostro paese.
Le suddette società fidejubente, hanno in comune la medesima prerogativa: l’autorizzazione a stipulare polizze assicurative erogate a titolo di garanzia verso un soggetto terzo, nominato come soggetto creditore nei confronti del proprio cliente.
La società fidejubente, con l’erogazione della fideiussione assicurativa, si rende disponibile al’eventuale assunzione del rischio a nome del proprio cliente.
Il proprio cliente è definito come soggetto debitore nei confronti di un terzo soggetto – il creditore, appunto – nei confronti del quale si è preso un impegno da onorare.
È compito della compagnia fidejubente accertare le dichiarate possibilità economiche e tecniche del proprio cliente all’adempimento dell’impegno preso.
Qualora il proprio cliente fosse impossibilitato a concludere positivamente l’accordo preso, il fidejubente fungerà da garante nei confronti del soggetto creditore, per poi riavvalersi nei confronti del proprio cliente.