Legge di bilancio 2018: ecco come cambia il codice degli appalti

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Legge di bilancio 2018: ecco come cambia il codice degli appalti

Un uomo in camicia bianca firma dei moduli.

Con l’arrivo del nuovo anno entra in vigore anche la Legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017 n.205). Tale provvedimento ha introdotto diverse modifiche nel corpo del Codice degli Appalti in seguito alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (G.U n.302 del 29 dicembre 2017 – Suppl. Ordinario n.62).

Per cercare di avere un quadro quanto più corretto e completo possibile, proviamo a riassumere gli aspetti preponderanti sui quali si dovrà fare riferimento in futuro.

Sommario contenuti

Incentivo del 2% per i tecnici dipendenti della Pubblica Amministrazione

Gli incentivi per funzioni tecniche, riservati ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, verranno riconosciuti anche per quanto riguarda gli appalti per servizi e forniture.

Secondo il Codice degli Appalti, infatti, le Amministrazioni aggiudicatrici potranno destinare ad un apposito fondo risorse finanziarie fino al 2% dell’importo dei lavori – posti a base di gara – per una serie di funzioni tecniche svolte dai dipendenti, tra cui programmazione della spesa per investimenti, valutazione preventiva dei progetti, esecuzione dei contratti pubblici, svolgimento della funzione del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) o direzione dei lavori o direzione dell’esecuzione.

La Legge di Bilancio 2018 prevede che tale meccanismo venga esteso anche a servizi e forniture.

(Riferimento: aggiunta del comma 5-bis all’articolo 113 del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50)

Concessioni autostradali

Con l’intento di limitare gli affidamenti delle concessioni in-house (provvedimento in proprio per l’esecuzione di determinate prestazioni in ambito di gara pubblica attraverso società controllate dalla Pubblica Amministrazione), per le concessioni non affidate con la formula della finanza di progetto a lungo termine (project financing) o con gara pubblica aventi importo pari o superiore a 150.000 euro, viene imposto l’obbligo di affidare tramite gara l’80% del valore complessivo di lavori, servizi o forniture.

Gli affidamenti in-house vengono, dunque, ridotti al 20%, mentre nell’ambito delle concessioni autostradali la Legge di Bilancio 2018 reintroduce i precedenti limiti relativi al 60% – 40%, con possibilità di affidare alle società controllate il 40% dei lavori. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) vigilerà su questi limiti attraverso apposite linee guida.

(Riferimento: modifiche ai comma 1 e 3 dell’articolo 177 del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50)

Immagine di una sottoscrizione con scritta "Legge di bilancio".

Pagamenti Pubblica Amministrazione

La Legge di Bilancio 2018 n.205 del 27 dicembre 2017, inoltre, interviene riducendo da 45 a 30 i giorni entro i quali fa rientrare i termini secondo cui le Amministrazioni devono emettere i certificati di pagamento riguardanti gli acconti del corrispettivo di appalto.

Il termine decorre a partire dall’adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori, fatta eccezione per casi espressamente concordati dalle parti nonché previsti nella documentazione di gara o fattispecie gravemente inique per il creditore.

(Riferimento: sostituzione del comma 1 dell’articolo 113-bis del codice dei contratti, decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50)

Efficientamento energetico

Per ridurre la spesa pubblica corrente e allo scopo di favorire importanti interventi di elevata qualità di efficientamento energetico, viene promossa entro il 31 dicembre 2022 la realizzazione di interventi di efficientamento e adeguamento energetico da parte degli enti locali in base alle normative vigenti in merito agli impianti di illuminazione pubblica di loro proprietà.

Ciò allo scopo di ottenere entro il 31 dicembre 2023 una considerevole riduzione dei consumi elettrici provenienti dall’illuminazione pubblica per almeno il 50% del consumo medio calcolato negli anni 2015 e 2016 e dei punti luce esistenti nello stesso periodo e non ancora sottoposti ad efficientamento o introduzione della tecnologia LED.

Non possono ottenere agevolazioni gli impianti già sottoposti a procedura di efficientamento energetico o di installazione di tecnologia LED.

Olimpiadi invernali a Cortina

Per una più celere realizzazione del progetto sportivo relativo alle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino previsti a Cortina d’Ampezzo, rispettivamente, nel marzo 2020 e nel febbraio 2021, sarà possibile ridurre i termini per la presentazione e l’esame delle offerte, così come ricorrere alla procedura negoziata senza pubblicazione del bando.

Potranno essere applicate, dunque, delle deroghe al Codice Appalti per la semplificazione delle procedure di progettazione, realizzazione o adeguamenti degli impianti necessari per queste manifestazioni (impianti a fune, collegamenti viari tra impianti e piste per lo sci da discesa, opere relative alla riqualificazione dell’area turistica della provincia di Belluno).

Per consultare la Legge di Bilancio 2018 clicca qui.

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