Concessione edilizia in sanatoria

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Concessione edilizia in sanatoria

La concessione edilizia in sanatoria è una particolare forma di autorizzazione applicata ad aree che sono sottoposte a vincoli e limitazioni a livello costruttivo per motivi ambientali o paesaggistici.

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Più in particolare la concessione edilizia in sanatoria si configura come forma di permesso straordinario di regolarizzazione di immobili costruiti in assenza di permessi o contrariamente alle norme in vigore.

Carte arrotolate relative a progetti edilizi, un casco di protezione giallo e gru e palazzi sullo sfondo.

Sommario contenuti

Specificità: la concessione edilizia in sanatoria e abitabilità

La concessione edilizia in sanatoria e abitabilità, invece, include e dunque estende l’autorizzazione al concetto di conformità tra la struttura o abitazione e il progetto originario del Comune.

Per ottenere l’autorizzazione di abitabilità è richiesto il rispetto di determinati parametri e norme strutturali, come l’altezza degli ambienti; ma si parla anche di norme tecniche e di un preciso regolamento di igiene da rispettare.

Un caschetto giallo di protezione e diversi documenti e progetti.

La differenza tra condono e concessione edilizia in sanatoria

Attenzione a non confondere il condono con la concessione edilizia in sanatoria:

In particolare la concessione edilizia in sanatoria dovrà basarsi sul principio della doppia conformità: ossia la struttura per la quale si richiede la regolamentazione edilizia dovrà essere conforme alla normativa urbanistica vigente sia al momento della realizzazione sia al momento in cui viene richiesta la sanatoria.

Chi può richiedere la regolarizzazione?

A poter richiedere la regolarizzazione saranno il responsabile dell’abuso edilizio dell’immobile e il proprietario attuale: una volta presentata la richiesta dovranno trascorrere almeno 60 giorni per ricevere una risposta dal dirigente dell’Ufficio preposto, trascorsi i quali la richiesta potrà considerarsi respinta.

Ovviamente, dal momento che si sta parlando di abuso commesso, la richiesta di sanatoria dovrà prevedere anche il pagamento di una pena pecuniaria da parte del trasgressore.

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